La storia del Pallagrello ha origini antichissime. Pare che sia stato trapiantato in Campania dagli antichi greci e deve il suo nome alla forma dei suoi acini, perfettamente sferici.
Il Re Ferdinando IV di Borbone tra la fine del 1700 e l’ inizio del 1800 decise di raggruppare tutte le viti che riteneva più pregiate in un unico luogo dove il terreno e il microclima offrivano le condizioni ideali alla coltivazione: la cosiddetta “Vigna del Ventaglio” nella provincia di Caserta, dove il Pallagrello rivestiva sicuramente un ruolo da protagonista.
Con l’Unità d’Italia sembra che a questo vino sia toccata la medesima sorte della famiglia reale, ma fortunatamente oggi si sta recuperando la sua coltivazione nei luoghi delle origini